Il 22 gennaio 1984 (una ventina di anni prima dello slogan e dello spot «Think different» di Apple), gli spettatori del Super Bowl furono travolti dalla sorpresa 😯
All’improvviso, videro qualcosa di assolutamente nuovo: 60 secondi nei quali un gruppo di nazi veniva edotto dal Grande Fratello, per poi essere travolto da una energia nuova e dirompente che rompe la “dottrina”...
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...e poi una scritta: “il 24 gennaio Apple introdurrà il Macintosh. E capirai perché il 1984 non sarà come “1984”.
Erano gli anni nei quali Steve Jobs voleva far passare l’IBM come il “Grande Fratello” che, attraverso un uso distorto della tecnologia 💻 potesse portare ad omologare tutti noi.
È interessante che, nell’epoca pre-Youtube, nonostante lo spot fosse stato trasmesso un’unica volta in televisione, ebbe un enorme impatto (il magazine Advertising Age lo proclamò spot del decennio 1980 e continua a essere in cima alla classifica degli spot più persuasivi di sempre). Certo, il fatto di essere girato da Ridley Scott (il regista di Blade Runner), aiutò.
E, cosa che trovo ancora più interessante, è stata la scelta dei valori individuati: “ribellione” e “unicità”, per posizionare il brand Apple e per ispirare le persone che ci lavorano (non a caso, in seguito venne coniato lo slogan “think different”).
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